Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2462 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:2462SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio determina l'inefficacia dei precedenti atti sanzionatori, come gli ordini di demolizione, in quanto il Comune è tenuto a esaminare preliminarmente l'istanza di sanatoria, effettuando una nuova valutazione della situazione, prima di poter riesercitare il proprio potere sanzionatorio. Pertanto, la documentata presentazione di una domanda di condono comporta l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale avverso i provvedimenti repressivi pregressi, in ragione della necessità di una riedizione del potere sanzionatorio, anche se si tratti di un provvedimento vincolato e dovuto a fronte delle caratteristiche abusive del manufatto. Tale principio si fonda sulla ratio di garantire il diritto di accesso all'istituto del condono edilizio, quale strumento di sanatoria degli abusi, evitando che l'adozione di provvedimenti sanzionatori possa pregiudicare la possibilità di ottenere la sanatoria, in linea con l'orientamento consolidato della giurisprudenza in materia condonistica. Ciò implica che, nelle more dell'esame della domanda di condono, il Comune non possa procedere all'esecuzione di provvedimenti demolitori, dovendo invece sospendere l'esercizio del proprio potere sanzionatorio fino alla definizione del procedimento di condono, al fine di garantire l'effettività della tutela riconosciuta al privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/05/2017

N. 02462/2017 REG.PROV.COLL.

N. 13299/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13299 del 2000, proposto da:
((omissis)), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio L.((omissis)) in Napoli, Segreteria T.A.R.;

contro

Comune di Forio non costituito in giudizio;

per l'annullamento dell’ordinanza n. 489 del 6.10.2000 di demolizione;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 27 aprile 2017 il dott. ((omissis)) e uditi per le parti i difensori come sp…

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