Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3225 del 18 marzo 1994

ECLI:IT:CASS:1994:3225PEN

Massima

Massima ufficiale
La sostituzione di pene detentive brevi attiene all'esercizio di un potere discrezionale del giudice, che non è tenuto a prendere in considerazione l'evenienza di ufficio e così a motivare per la mancata sostituzione quando questa non è stata espressamente richiesta dall'imputato (alla stregua di quanto accade in ordine alla concessione dei benefici della sospensione condizionale della pena o della non menzione o al riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche).

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