Cassazione penale Sez. III sentenza n. 36629 del 21 settembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:36629PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di associazione per delinquere finalizzata all'esercizio abusivo di attività di raccolta di scommesse e giochi d'azzardo si configura quando l'indagato, pur non essendo il promotore o il capo dell'organizzazione criminosa, vi partecipa attivamente e stabilmente, contribuendo al raggiungimento degli scopi illeciti, anche attraverso il compimento di atti esecutivi, la predisposizione di mezzi e l'organizzazione di attività funzionali alla realizzazione del programma delinquenziale. L'elemento soggettivo del reato è integrato dalla coscienza e volontà di prendere parte al disegno criminoso, a prescindere dai motivi che hanno indotto l'indagato ad aderirvi, essendo irrilevante che egli abbia agito per il proprio tornaconto personale piuttosto che per condividere gli obiettivi dell'associazione. La sussistenza del pericolo di reiterazione del reato, quale esigenza cautelare per l'applicazione della misura degli arresti domiciliari, può essere desunta dalla perdurante operatività dell'associazione anche dopo i primi controlli di polizia, dalle reazioni dei partecipi volte a predisporre gli adattamenti necessari per proseguire l'attività delittuosa, nonché dalla personalità negativa dell'indagato, caratterizzata da spregiudicatezza e professionalità nell'agire criminoso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla - Consigliere

Dott. SAVINO Mariapia Gaeta - Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), n. a (OMISSIS);

avverso la ordinanza del Tribunale di Messina in data 28/12/2011;

visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Gastone Andreazza;

udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. Salzano Francesco, che ha concluso per il rigetto.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 28/12/20…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.