Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1363 del 2022

ECLI:IT:TARLE:2022:1363SENT

Massima

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L'informazione antimafia interdittiva è legittimamente adottata quando, sulla base di un quadro indiziario grave, preciso e concordante, emergono elementi sintomatici di tentativi di infiltrazione mafiosa tendenti a condizionare le scelte e gli indirizzi dell'impresa interessata, a prescindere dall'esito di eventuali procedimenti penali in corso. Le misure di "self-cleaning" adottate dall'impresa devono essere concretamente idonee a recidere i collegamenti e le cointeressenze con la criminalità organizzata, non potendo ritenersi sufficienti modifiche meramente formali o di facciata dell'assetto societario e gestionale, specie se intervenute in tempi ravvicinati all'adozione del provvedimento interdittivo e senza il subentro di soggetti terzi estranei alle precedenti dinamiche aziendali. Il Prefetto, nell'ambito della sua discrezionalità tecnica, può legittimamente confermare l'informativa antimafia interdittiva anche a fronte di istanze di aggiornamento, qualora ritenga che le misure di "self-cleaning" adottate non siano concretamente idonee a superare il pericolo di infiltrazione mafiosa precedentemente accertato. L'accertamento di tale pericolo, basato su un giudizio prognostico di "più probabile che non", non richiede la certezza della sussistenza di collegamenti con la criminalità organizzata, essendo sufficiente la ragionevole verosimiglianza di tale collegamento, desumibile da un quadro indiziario grave, preciso e concordante. I provvedimenti consequenziali adottati dalle Autorità competenti, quali la sospensione o la decadenza di autorizzazioni, sono legittimi ove derivino dalla conferma dell'informativa antimafia interdittiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/08/2022

N. 01363/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00262/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 262 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), n. 2;

contro

Ministero dell'Interno e Ufficio Territoriale del Governo - Prefettura di Lecce, in persona dei legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce, domiciliata
ex lege
in Lecc…

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