Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 777 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:777SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La mancata comunicazione dell'avvio del procedimento di demolizione di opere edilizie abusive non costituisce vizio di legittimità del provvedimento, in quanto il contraddittorio con l'interessato risulterebbe inutile. Inoltre, la mancata notifica dell'ordine di demolizione al comproprietario del bene abusivo incide solo sulla facoltà di quest'ultimo di impugnare l'atto, senza inficiarne la validità ed efficacia nei confronti del destinatario. Infine, l'ordinanza di demolizione, essendo atto dovuto e vincolato, non necessita di una motivazione specifica sull'interesse pubblico alla demolizione, essendo sufficiente l'indicazione dei presupposti di fatto e delle norme violate. Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, pertanto, è legittimo anche in assenza di una comunicazione di avvio del procedimento e di una notifica al comproprietario, nonché in presenza di una motivazione che si limiti a richiamare i presupposti di fatto e le norme violate, senza ulteriori argomentazioni sull'interesse pubblico sotteso.

Sentenza completa

N. 04870/2006
REG.RIC.

N. 00777/2015 REG.PROV.COLL.

N. 04870/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4870 del 2006, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e Francesco priore, domiciliato presso la Segreteria del T.A.R., piazza Municipio, Napoli,

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso per legge dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), domiciliato presso l’Avvocatura Comunale in Napoli, piazza Municipio,

per l'annullamento

della disposizione dirigenziale del Comune di Napoli n. 529 del 9 febbraio 2006.<…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.