Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 3580 del 28 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:3580PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel valutare il ricorso avverso la sentenza di condanna, è tenuto a verificare la congruità e la logicità dell'apparato argomentativo sviluppato dai giudici di merito, senza poter sostituire la propria valutazione a quella compiuta dai giudici del fatto, purché questa sia sorretta da un'adeguata motivazione che espliciti l'esame di tutti gli elementi probatori e la corretta applicazione delle regole della logica. Il vizio di motivazione deducibile in sede di legittimità deve risultare dal testo del provvedimento impugnato o da altri atti del procedimento specificamente indicati nei motivi di gravame, e non può essere fatto valere attraverso la mera prospettazione di una diversa interpretazione degli elementi di prova, ancorché logicamente plausibile. Pertanto, il giudice di legittimità, nel sindacare la motivazione della sentenza di merito, deve limitarsi a verificare la coerenza e la razionalità dell'iter argomentativo seguito, senza poter sostituire la propria valutazione a quella compiuta dai giudici del fatto, purché questa sia sorretta da una motivazione adeguata e immune da vizi logici manifesti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORGIGNI Antonio - Presidente

Dott. MARZANO Francesco - rel. Consigliere

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ta. Ni. , n. in (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte di Appello di Napoli in data 19.1.2009;

Udita in pubblica udienza la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. ((omissis)), che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso;

Non comparso il difensore del ricorrente.

Osserva:

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO<…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.