Cassazione penale Sez. V sentenza n. 17288 del 23 aprile 2009

ECLI:IT:CASS:2009:17288PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il decreto di archiviazione emesso dal giudice per le indagini preliminari, pur essendo impugnabile con ricorso per cassazione, è ammissibile solo per la violazione del principio del contraddittorio e non per una generica censura sulla valutazione dei fatti e delle prove da parte del giudice, la quale implica un inammissibile sindacato di merito. Il giudice, nel motivare il decreto di archiviazione, deve dare conto in modo ampio e ragionevole delle ragioni che lo hanno condotto alla decisione di archiviare il procedimento, nel rispetto del dettato normativo. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso il decreto di archiviazione è inammissibile qualora il principio del contraddittorio risulti rispettato e la motivazione del provvedimento sia adeguata, ancorché il ricorrente ritenga la valutazione dei fatti e delle prove da parte del giudice profondamente inidonea.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AB. DI. ;

2) FU. RO. N. IL (OMESSO);

3) SE. NI. N. IL (OMESSO);

4) TA. GI. N. IL (OMESSO);

avverso DECRETO del 15/01/2008 GIP TRIBUNALE di ROMA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SCALERA VITO;

Lette le conclusioni del Procuratore Generale in persona del Sostituto Dott. SELVAGGI Eugenio, che chiede dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

1…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.