Cassazione penale Sez. I sentenza n. 52021 del 27 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:52021PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato si configura quando più soggetti, con condotte anche diverse, contribuiscono in modo causale alla realizzazione di un medesimo fatto criminoso, anche se non hanno preso parte diretta all'esecuzione materiale. Ai fini della responsabilità concorsuale, è sufficiente che il contributo di ciascuno, anche se indiretto o di minore rilevanza, abbia agevolato o rafforzato l'azione criminosa, essendo irrilevante che l'evento più grave non fosse stato previsto o voluto da tutti i concorrenti. Pertanto, coloro che, pur non essendo gli esecutori materiali, abbiano preso parte all'azione delittuosa con condotte di istigazione, agevolazione o rafforzamento dell'altrui proposito criminoso, rispondono a titolo di concorso nel reato, anche se il fatto più grave sia stato commesso da uno solo dei partecipi. L'attenuante del concorso anomalo, prevista dall'art. 116 c.p., è esclusa quando gli elementi oggettivi e soggettivi della condotta dimostrino che il concorrente, pur non avendo previsto il fatto più grave, avrebbe potuto rappresentarselo come sviluppo logicamente prevedibile dell'azione concordata, facendo uso della dovuta diligenza. Analogamente, l'attenuante della minima partecipazione concorsuale non è applicabile quando il contributo del concorrente, pur non essendo di primaria importanza, abbia comunque avuto una rilevanza causale non trascurabile nell'economia complessiva dell'illecito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella - Presidente

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/12/2017 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE SANTALUCIA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. ZACCO Franca, che ha concluso chiedendo;
Il P.G. conclude chiedendo l'inammissibilita' dei ricorsi…

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