Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 27597 del 20 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:27597PEN

Massima

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Il procedimento di prevenzione patrimoniale è caratterizzato da regole probatorie peculiari, che si discostano da quelle del processo penale ordinario. In tale contesto, la revoca di una misura di prevenzione definitiva, quale la confisca, è ammissibile solo in presenza di "prove nuove" che dimostrino l'insussistenza originaria dei presupposti per l'adozione del provvedimento. Tali "prove nuove" devono essere sopravvenute rispetto alla conclusione del procedimento di prevenzione o preesistenti ma non deducibili per causa di forza maggiore, e devono avere carattere dirimente, ovvero tali da incrinare radicalmente il quadro probatorio su cui si è fondato il provvedimento da revocare. La mera deduzione di elementi probatori non valutati in precedenza, ma astrattamente deducibili, non è sufficiente a giustificare la revoca, in quanto l'istituto della revoca non può trasformarsi in uno strumento di impugnazione tardiva. Inoltre, la valutazione circa l'ammissibilità della richiesta di revoca deve riguardare non solo l'affidabilità, ma anche la persuasività e la congruenza della prova nuova nel contesto già acquisito, tenendo conto delle peculiarità del procedimento di prevenzione in ordine alle regole di giudizio sul materiale probatorio. Pertanto, la mera deduzione di una dichiarazione resa da un terzo, senza adeguata dimostrazione della sua natura di "prova nuova" e della sua capacità di inficiare radicalmente il giudizio originario, non è sufficiente a giustificare la revoca di una misura di prevenzione definitiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAPOZZI Angelo - Presidente

Dott. GIORDANO Emilia Anna - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. VIGNA Maria Sabina - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto emesso dalla Corte di appello di Catanzaro il 15/11/2017;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Pietro Silvestri;
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore Generale, Tomaso Epidendio, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile.
RITENUTO IN FATTO
1.La Corte di appello di Catanzaro ha rigettato l'appello proposto da (OMISSIS) avverso il decreto emesso dallo stesso Tribunale con cui e' stata dispo…

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