Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5148 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:5148SENT

Massima

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La revoca di una concessione amministrativa relativa all'installazione di un impianto pubblicitario è illegittima qualora l'area interessata non risulti effettivamente destinata a verde pubblico e non vi siano progetti o iniziative dell'amministrazione comunale per la sua utilizzazione a fini di interesse pubblico, essendo in tal caso precluso all'amministrazione di revocare unilateralmente la concessione già rilasciata, in assenza di un mutamento delle condizioni di fatto che ne giustifichi la revoca. L'amministrazione, inoltre, non può adottare un provvedimento di revoca in contrasto con il proprio comportamento successivo, come il mantenimento dell'impianto nell'elenco di quelli autorizzati e la riscossione dei relativi canoni ed imposte. La revoca di una concessione amministrativa deve essere sorretta da un interesse pubblico attuale e concreto, che giustifichi il sacrificio del legittimo affidamento del concessionario, non potendo l'amministrazione revocare unilateralmente la concessione in assenza di un mutamento delle circostanze di fatto o di diritto che ne determini la necessità.

Sentenza completa

N. 06728/1994
REG.RIC.

N. 05148/2011 REG.PROV.COLL.

N. 06728/1994 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6728 del 1994, proposto da:
“STUDIO MG S.r.l.”, in persona del rappresentante legale pro tempore, rappresentata e difesa dall’avv. Ermanno Prastaro, presso il cui studio è elettivamente domiciliata in Roma, Via Antonio Chinotto, n. 1;

contro

il COMUNE DI ROMA, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. Pietro Bonanni dell’Avvocatura comunale, presso la cui sede è elettivamente domiciliato in Roma, Via del Tempio di Giove, n. 21;

per l'annullamento, previa sospensione dell’efficacia

dell’ordinanza sindacale n. 30 del 17 febbraio 1994 con la quale si ordina la revo…

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