Cassazione penale Sez. II sentenza n. 24536 del 12 giugno 2009

ECLI:IT:CASS:2009:24536PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di rigetto della richiesta di riesame di una misura cautelare personale, afferma che la nozione di "gravi indizi di colpevolezza" ai fini dell'applicazione di una misura cautelare non si atteggia allo stesso modo del termine "indizi" quale elemento di prova idoneo a fondare un motivato giudizio finale di colpevolezza. Per l'emissione di una misura cautelare, infatti, è sufficiente qualunque elemento probatorio idoneo a fondare un giudizio di qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato in ordine ai reati addebitatigli. Il tribunale della libertà, nel caso di specie, ha ricostruito in maniera precisa i fatti sulla base di intercettazioni telefoniche ed ambientali, dichiarazioni testimoniali e propalazioni, evidenziando la persistenza dell'affiliazione dell'indagato all'associazione di tipo mafioso e la sua partecipazione ai singoli episodi di reati-fine, quali estorsioni, con valutazioni logiche e giuridicamente coerenti che si sottraggono al sindacato di legittimità. Inoltre, il contenuto di un'intercettazione che contenga una precisa accusa a carico di terza persona, indicata come concorrente in un reato alla cui consumazione anche uno degli interlocutori dichiara di aver partecipato, non è equiparabile alla chiamata in correità e non è soggetto ai canoni valutativi di cui all'art. 192, comma 3, c.p.p., dovendo essere attentamente interpretato sul piano logico e probatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. CARMENINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

BO. SC. SE. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 26/06/2008 TRIB. LIBERTA' di MESSINA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. CARMENINI ((omissis));

sentite le conclusioni del P.G. Dr. ((omissis)) che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;

sentite le conclusioni del difensore avv. Faranda che ha chiesto accogliersi il ricorso.

OSSERVA

Con l'ordinanza del 26.6.2008, oggetto dell…

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