Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 607 del 2013

ECLI:IT:TARLT:2013:607SENT

Massima

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Il diritto di occupazione e legittimazione dei terreni gravati da uso civico, ai sensi dell'art. 9 della legge n. 1766/1927, non può essere riconosciuto in modo indiscriminato a tutti gli occupanti, essendo necessario che l'Amministrazione comunale proceda preliminarmente a una ricognizione dello stato dei luoghi e a una valutazione differenziata delle singole situazioni, al fine di individuare le occupazioni meritevoli di regolarizzazione in quanto consolidate e compatibili con la destinazione pubblica dei beni demaniali, nel rispetto dei vincoli urbanistici e paesaggistici vigenti. L'Amministrazione può pertanto legittimamente limitare la regolarizzazione delle occupazioni ai soli casi in cui esse risultino inserite in aree destinate a strutture turistico-ricettive o comunque riconducibili ad attività produttive consolidate che contribuiscono allo sviluppo economico del territorio, escludendo le occupazioni meramente abusive o in contrasto con la pianificazione urbanistica e territoriale. Tale differenziazione non costituisce una disparità di trattamento ingiustificata, in quanto risponde all'esigenza di contemperare gli interessi pubblici alla tutela del demanio civico e alla corretta utilizzazione del territorio con le aspettative dei singoli occupanti, in un quadro di razionalizzazione e programmazione degli usi compatibili. L'Amministrazione, nel procedere a tale bilanciamento di interessi, deve tuttavia motivare adeguatamente le proprie scelte, al fine di evitare profili di arbitrarietà o irragionevolezza.

Sentenza completa

N. 00899/2012
REG.RIC.

N. 00607/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00899/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 899 del 2012, proposto dai sigg.ri
Nicola Pannozzo, Vittorio D’Ambrogio, Anna Maria Romanelli, Pasqualina Manzo, Rita Pietricola, Giuseppe Stravato, Nicoletta Corrado, Egidio Lamesi, Delia Pestillo e Vincenzo Sepe, rappresentati e difesi dall’avv. Francesco Di Ciollo e con domicilio eletto presso lo studio dello stesso, in Latina, via Carducci, n. 7

contro

Comune di Fondi, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. Antonio Cardinale e con domicilio ex lege stabilito presso la Segreteria del T.A.R., in Latina, via A. Doria, n. 4
Regione Lazio, in persona de…

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