Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 599 del 2006

ECLI:IT:TARVEN:2006:599SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive può essere annullato dal giudice amministrativo qualora risulti caducato il provvedimento precedente che aveva rigettato la domanda di sanatoria, in quanto tale provvedimento costituisce il presupposto logico-giuridico dell'ordine di demolizione. In tal caso, il ricorso avverso il provvedimento di demolizione deve essere dichiarato improcedibile, in quanto l'annullamento del provvedimento presupposto determina la caducazione dell'atto impugnato. Il giudice amministrativo, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso, dispone la compensazione integrale delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione della peculiarità della vicenda processuale e della natura degli atti amministrativi annullati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, seconda Sezione, con l'intervento dei signori magistrati:
Avviso di Deposito
del
a norma dell'art. 55
della L. 27 aprile
1982 n. 186
Il Direttore di Sezione
Umberto Zuballi Presidente relatore
Claudio Rovis Consigliere
Alessandra Farina Consigliere
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 3458/91, proposto dalla Società Housang Rachtian, rappresentata e difesa dall'avv.to Pier Vettor Grimani, con domicilio presso il suo studio, in Venezia, San Marco 4020;
CONTRO
il Comune di Venezia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Giulio Gidoni e Maria Maddalena Morino, con elezione di domicilio presso l'Avvocatura civica in Venezia, San Marco 4091;
PER
l'annullamento del provvedimento prot 91/5191/237 del 27 settembre 1991 avente ad oggetto l'ordine di demolizione e…

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