Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2464 del 2020

ECLI:IT:TARMI:2020:2464SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile è tenuto a rimuovere i rifiuti abbandonati e a mettere in sicurezza l'area, adottando misure di prevenzione per impedire potenziali inquinamenti e pericoli per la salute pubblica, anche in assenza di una sua diretta responsabilità nell'abbandono dei rifiuti. Tuttavia, il Comune può imporre tali obblighi mediante ordinanza contingibile e urgente ex artt. 50 e 54 TUEL solo ove non sia possibile ricorrere agli strumenti ordinari previsti dalla normativa ambientale, come gli interventi di rimozione e bonifica di cui agli artt. 192, 242 e 245 d.lgs. 152/2006. Pertanto, il Comune non può adottare l'ordinanza contingibile e urgente per disporre la rimozione dei rifiuti abbandonati, la prevenzione dell'inquinamento e la manutenzione dei manufatti contenenti amianto, qualora tali interventi possano essere efficacemente gestiti attraverso i procedimenti tipici previsti dalla disciplina ambientale. L'ordinanza contingibile e urgente è invece legittima per imporre al proprietario misure di presidio e di messa in sicurezza dell'area, volte a impedire l'accesso di estranei, la presenza di animali nocivi e il crollo di edifici, in quanto tali interventi non possono essere adeguatamente realizzati mediante i rimedi ordinari. Il proprietario, in quanto soggetto che ha la disponibilità materiale dell'immobile, può essere legittimamente individuato come destinatario dell'ordinanza contingibile e urgente, senza che ciò comporti una violazione del principio "chi inquina paga", in quanto tale principio può essere applicato successivamente, in sede di rivalsa dei costi sostenuti dall'Amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/12/2020

N. 02464/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00034/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 34 del 2020, proposto da
Fallimento Itam International S.a.s. di ((omissis)) & C., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis))ì, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio ‘fisico’ presso lo studio dell’avvocato ((omissis))ì in Milano, ((omissis)), 19;

contro

Comune di Pioltello, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio ‘fisico’ presso il suo studio in Milano, ((omiss…

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