Consiglio di Stato sentenza n. 6194 del 2011

ECLI:IT:CDS:2011:6194SENT

Massima

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Il divieto di rinnovo automatico dei contratti pubblici in scadenza, stabilito dall'art. 23 della legge n. 62/2005, costituisce un principio generale di diritto, la cui applicazione non necessita di specifica motivazione da parte della stazione appaltante, salvo il caso in cui quest'ultima intenda discostarsi da tale regola, avvalendosi di una eventuale facoltà di proroga prevista dalla lex specialis di gara. In tale ipotesi, l'amministrazione è tenuta a motivare analiticamente le ragioni per le quali ritiene di poter derogare al principio generale, non essendo sufficiente il mero richiamo alla previsione della lex specialis. Il divieto di rinnovo automatico dei contratti pubblici in scadenza, pur essendo espressamente previsto con riferimento agli appalti di servizi, opere e forniture, esprime un principio generale, attuativo di un vincolo comunitario discendente dal Trattato CE, che opera per la generalità dei contratti pubblici ed è estensibile anche alle concessioni di beni pubblici. Pertanto, l'amministrazione che, in ossequio a tale principio generale, indice una nuova procedura di gara per l'affidamento di un servizio alla scadenza del precedente contratto, non è tenuta a motivare specificamente tale scelta, né a garantire particolari tutele procedimentali al precedente contraente, il quale non vanta una posizione qualificata da tutelare sotto il profilo infraprocedimentale. L'eventuale carenza di motivazione o di garanzie procedimentali, in tal caso, rientra nella clausola di cui all'art. 21-octies della legge n. 241/1990.

Sentenza completa

N. 03876/2006
REG.RIC.

N. 06194/2011REG.PROV.COLL.

N. 03876/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3876 del 2006, proposto da:
Co.La.Coop.- Consorzio Laziale Cooperative s.c.ar.l., in persona del legale rappresentante in carica rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via dei Gracchi,187;

contro

Ministero dell'interno, Ministero dell'interno - Dipartimento Vigiili del fuoco, soccorso pubblico e difesa civile, in persona dei rispettivi legali rappresentanti in carica, tutti rappresentati e difesi dalla Avvocatura generale dello Stato, presso i cui uffici in Roma, Via dei Portoghesi n. 12, sono domiciliati per legge;

per la ri…

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