Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 20628 del 2005

ECLI:IT:TARNA:2005:20628SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che rigetta l'istanza di subingresso in una concessione demaniale marittima, disponendo altresì lo sgombero dell'area, è suscettibile di annullamento giurisdizionale. Tuttavia, l'adozione di un successivo provvedimento concessorio a favore del ricorrente originario rende improcedibile il relativo ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, con conseguente compensazione delle spese di giudizio. Il giudice amministrativo, in tale ipotesi, non può entrare nel merito delle questioni civilistiche relative ai rapporti tra le società interessate, essendo tenuto a prendere atto dell'avvenuta definizione della vicenda amministrativa in modo satisfattivo per il ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la
Campania - Sezione Settima
composto dai magistrati:
dott. ((omissis)) - Presidente
dott. ((omissis)) - Consigliere, rel.
dott. ((omissis)) - Referendario
ha pronunciato la seguente
Sentenza
sul ricorso n. 8395/1996 Reg. gen. proposto dalla società Miseno Petroli s.r.l., in persona dell'amministratore unico p.t., rappresentato e difeso, per mandato a margine dell'atto introduttivo del giudizio, congiuntamente e disgiuntamente, dagli avv.ti Antonio, Nicola e ((omissis)), presso il cui studio è eletto domicilio, in Napoli, via Carducci, n. 18
contro
il Ministero dei Trasporti e della Navigazione (oggi, delle Infrastrutture e dei Trasporti) e la Capitaneria di Porto di Napoli, in persona dei rispettivi legali rappresentanti, rappresentati e difesi ope legis dall'Avvocatura dello Stato, domiciliataria presso il suo Ufficio distrettuale di Napoli…

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