Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 480 del 2012

ECLI:IT:TARLT:2012:480SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di chiusura di un'attività commerciale di somministrazione di alimenti e bevande, disposto in assenza di un idoneo certificato di agibilità dei locali, è legittimo in quanto l'obbligo di possedere tale certificato costituisce un requisito essenziale per l'esercizio di tale attività, a tutela della sicurezza e dell'incolumità pubblica. Tuttavia, l'amministrazione è tenuta a valutare con particolare attenzione le circostanze del caso concreto, bilanciando l'interesse pubblico alla chiusura con quello privato dell'esercente all'esercizio dell'attività, al fine di adottare la misura più proporzionata e idonea a garantire la sicurezza senza comprimere eccessivamente la libertà di iniziativa economica. Pertanto, l'amministrazione può disporre la chiusura immediata solo ove ricorrano gravi e urgenti ragioni di tutela della pubblica incolumità, mentre in assenza di tali presupposti è tenuta a concedere un termine congruo all'esercente per adeguare i locali e presentare la documentazione necessaria, al fine di evitare un'eccessiva compressione dell'attività economica. Inoltre, l'amministrazione deve motivare adeguatamente il provvedimento di chiusura, illustrando le ragioni di fatto e di diritto che lo giustificano, e consentire all'interessato di partecipare al procedimento, al fine di garantire il rispetto del principio del contraddittorio e del diritto di difesa.

Sentenza completa

N. 00388/2011
REG.RIC.

N. 00480/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00388/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 388 del 2011, proposto da:
Loredana Zonfrilli, rappresentata e difesa dagli avvocati Emanuela Lotti e Massimo Di Sotto, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Dino Lucchetti in Latina, via Duca del Mare, 24;

contro

Comune di Pontecorvo, in persona del Sindaco p. t., rappresentato e difeso dall'avv. Crescenzo Moretta, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Daniela Crivellari in Latina, piazzale B. Buozzi n. 1 Scala E;

per l'annullamento, previa sospensiva,

dell’ordinanza n. 5191 del responsabile del Servizio Settore 4° Attività produttive d…

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