Cassazione penale Sez. II sentenza n. 17090 del 3 maggio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:17090PEN

Massima

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Il mancato versamento della cauzione imposta in sede di irrogazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale, di cui all'art. 3-bis della Legge n. 575/1965, integra il reato previsto dalla medesima disposizione, salvo che l'imputato non provi, mediante idonea documentazione, la propria oggettiva e non colposa impossibilità economica di adempiere, onere probatorio che non può ritenersi assolto dalla mera affermazione di versare in stato di indigenza. Il giudice di merito, nel valutare la ricorrenza delle attenuanti generiche, gode di ampio potere discrezionale, la cui motivazione, purché congrua e non contraddittoria, non è sindacabile in sede di legittimità, essendo sufficiente che il giudice specifichi a quali dei parametri indicati dall'art. 133 c.p. si sia riferito per escluderne la sussistenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA Pietro A. - Presidente

Dott. GENTILE Domeni - rel. Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BO. PA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 951/2009 CORTE APPELLO di PALERMO, del 08/06/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 17/02/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO GENTILE;

Udito il Sostituto Procuratore Generale dott. ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Letti il ricorso ed i motivi proposti.

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