Cassazione penale Sez. III sentenza n. 7567 del 25 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:7567PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore che impone l'obbligo di presentazione periodica presso un ufficio di polizia a carico di un soggetto ritenuto socialmente pericoloso in ragione della sua partecipazione a episodi di violenza in occasione di manifestazioni sportive, può essere validamente convalidato dal giudice anche in assenza di una specifica motivazione sulla necessità e urgenza di adottare tale misura, qualora la gravità dei fatti e l'inaffidabilità del soggetto siano tali da rendere palese l'esigenza di garantire l'osservanza del divieto di accesso agli impianti sportivi. La durata di tale misura accessoria, funzionale e strumentale rispetto al divieto di accesso, può essere ragionevolmente commisurata alla durata di quest'ultimo e alla personalità del soggetto, senza necessità di una autonoma e specifica motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMORESANO Silvio - Presidente

Dott. DE MASI Oronzo - rel. Consigliere

Dott. MOCCI Mauro - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza del G.I.P. del Tribunale di Salerno del 23/5/2015;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. DE MASI Oronzo;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. FODARONI Maria Giuseppina, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio dell'impugnata ordinanza.
RITENUTO IN FATTO
Il difensore di (OMISSIS) ricorre avverso l&#…

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