Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34332 del 2 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:34332PEN

Massima

Generata da Simpliciter
In tema di confisca di prevenzione disposta nei confronti di soggetto indiziato di appartenere ad associazione mafiosa, anche quando sia possibile determinare il momento iniziale e finale della pericolosità qualificata, è legittimo disporre la misura ablativa su beni acquisiti in periodo successivo a quello di cessazione della condotta permanente, ove ricorra una pluralità di indici fattuali altamente dimostrativi della diretta derivazione causale delle acquisizioni patrimoniali dalla provvista formatasi nel periodo di compimento dell'attività delittuosa. Ciò in quanto, ai fini dell'integrazione del presupposto della confisca di prevenzione, è decisivo il riferimento all'acquisto con proventi di attività illecita, sicché è rispetto a detti proventi che deve essere accertata la riconducibilità nel "perimetro temporale" dell'accertata pericolosità del proposto, non necessariamente la data di acquisto del bene. Pertanto, a venire in rilievo è la correlazione temporale tra pericolosità del proposto e accumulazione delle risorse economiche impiegate per l'acquisizione, non la mera coincidenza tra il periodo di manifestazione della pericolosità sociale e la data di acquisto del bene. Ciò al fine di evitare una sorta di "condono" per tutte le condotte di acquisizione effettuate attraverso la provvista creata mediante la condotta illecita, ma perfezionatesi in una fase temporale successiva alla perdita della condizione soggettiva di pericolosità. Rispetto all'acquisto di un bene compiuto a distanza considerevole di tempo dalla cessazione della manifestazione della pericolosità sociale, ciò che deve essere accertato è l'impossibilità oggettiva di giustificare quell'acquisto con i redditi percepiti successivamente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandri - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. MOROSINI E. M. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. dalla terza interessata (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso il decreto del 03/05/2020 della CORTE di APPELLO di CATANIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
sentita la relazione svolta dal consigliere Elisabetta Maria Morosini;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. DI LEO Giovanni, che ha concluso chiedendo di dichiarare inammissibili i ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.