Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3783 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:3783SENT

Massima

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Il giudicato formatosi su un provvedimento giurisdizionale che condanna l'amministrazione al pagamento di una somma di denaro deve trovare pronta esecuzione, nel rispetto del principio di effettività della tutela giurisdizionale di cui all'art. 24 Cost. e degli artt. 6 e 13 CEDU. Pertanto, il giudice amministrativo, adito in sede di ottemperanza, è tenuto ad accogliere la domanda di esecuzione del giudicato, disponendo il pagamento delle somme dovute entro un termine congruo, previa verifica dell'assolvimento da parte del creditore degli obblighi di comunicazione previsti dalla legge, senza che ciò possa essere condizionato al decorso di ulteriori termini procedimentali. In caso di persistente inadempimento, il giudice può nominare un commissario ad acta, senza riconoscimento di compenso, al fine di assicurare l'esecuzione del giudicato. Inoltre, il giudice può condannare l'amministrazione al pagamento di una penalità di mora, sotto forma di interessi legali sulla somma dovuta per ogni giorno di ritardo successivo alla comunicazione o notificazione dell'ordine di pagamento, a condizione che il creditore abbia assolto gli obblighi di comunicazione. Le spese di giudizio successive al titolo esecutivo azionato sono dovute solo per le voci strettamente funzionali all'introduzione del giudizio di ottemperanza, con esclusione di quelle relative a procedure esecutive non satisfattive.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/06/2018

N. 03783/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01589/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1589 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via Caracciolo n.15;

contro

Ministero della Giustizia, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, presso la quale domicilia in Napoli, via Diaz, 11;

per l'esecuzione

del giudicato formatosi sul decreto n. 1885/2011 della Corte di Appello di Napoli, depositato in data 24 giugno 2011;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto …

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