Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 2188 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:2188SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che ordina la rimozione e lo smaltimento di rifiuti può essere legittimamente adottato dall'autorità competente, in presenza dei presupposti di legge, al fine di tutelare la salute pubblica e l'ambiente. Tuttavia, tale provvedimento può essere oggetto di impugnazione giurisdizionale da parte del soggetto destinatario, il quale può contestarne la legittimità deducendo specifiche censure di violazione di legge ed eccesso di potere. Qualora, nel corso del giudizio, il provvedimento venga comunque eseguito e il ricorrente perda l'interesse alla decisione, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, ai sensi dell'art. 35, comma 1, lett. c), del Codice del processo amministrativo. In tali casi, le spese processuali possono essere compensate, in considerazione dell'esito della lite.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/09/2024

N. 02188/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01193/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1193 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Latteria di Soligo Società Agricola Cooperativa, in persona del legale rappresentante pro tempore, ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Camponogara, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Mirano, Calle Ghirardi, 15;

nei confronti

Citta Metropolitana di …

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