Cassazione penale Sez. III sentenza n. 35592 del 29 agosto 2016

ECLI:IT:CASS:2016:35592PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Ai fini dell'applicabilità della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis c.p. in materia di reati urbanistici e paesaggistici, il giudice deve valutare non solo le dimensioni e le caratteristiche costruttive dell'opera abusiva, ma anche altri elementi quali la destinazione dell'immobile, l'incidenza sul carico urbanistico, l'eventuale contrasto con gli strumenti urbanistici, il mancato rispetto di vincoli, il grado di difformità dal titolo abilitativo e le modalità di esecuzione dell'intervento, al fine di accertare complessivamente la scarsa offensività della condotta rispetto al bene giuridico tutelato. Pertanto, la sola esiguità delle dimensioni dell'opera non è sufficiente a integrare il requisito della "particolare tenuità" del fatto, essendo necessaria una valutazione globale che tenga conto di tutti gli elementi rilevanti, anche in relazione all'elemento soggettivo del reato e alla finalità di soddisfare esigenze primarie della vita quotidiana. Solo all'esito di tale complessiva valutazione il giudice può ritenere integrati i presupposti per l'applicazione della causa di non punibilità, ferma restando la possibilità per la pubblica amministrazione di ripristinare l'ordine giuridico violato attraverso l'esercizio dei propri poteri.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. MANZON Enrico - Consigliere

Dott. DI NICOLA Vito - rel. Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Asti;
nei confronti di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18-05-2015 del tribunale di Asti;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per la conversione del ricorso in appello.
RITENUTO IN FATTO
1. Il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Asti ricorre om…

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