Cassazione penale Sez. III ordinanza n. 23214 del 23 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:23214PEN

Massima

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Il possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente, in assenza di elementi idonei a configurare la finalità di cessione a terzi, non integra necessariamente il reato di detenzione ai fini di spaccio, ma può rientrare nella fattispecie meno grave della detenzione per uso personale, la cui applicazione richiede una valutazione complessiva delle circostanze del caso concreto, tra cui la quantità della sostanza, le modalità di detenzione e la situazione personale dell'imputato. Il giudice, nel pronunciarsi sulla qualificazione giuridica del fatto, deve motivare adeguatamente l'esclusione della fattispecie meno grave, senza limitarsi a una mera enunciazione, quando gli elementi acquisiti non consentano di escludere con certezza la finalità di uso personale. La corretta qualificazione giuridica del fatto, in presenza di una richiesta di applicazione della pena su accordo delle parti, costituisce un profilo di legittimità impugnabile in cassazione, purché l'errore risulti palesemente eccentrico rispetto al contenuto dell'imputazione o sia frutto di un manifesto errore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gasto - Rel. Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/08/2017 del TRIBUNALE di MILANO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Andreazza Gastone.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) propone ricorso avvero la sentenza del Tribunale di Milano in data 22/08/2017 di applicazione della pena di anni due e mesi due di reclusione ed Euro 2.000,00 di multa per il reato di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, articolo 73, comma 4, in relazione alla detenzione, in assenz…

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