Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 486 del 2024

ECLI:IT:TARLE:2024:486SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale amministrativo può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora questa dichiari di non avere più interesse alla decisione del ricorso, avendo nel frattempo impiegato le proprie risorse in altre commesse. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a compensare le spese di lite tra le parti, anche in ragione della definizione in rito del giudizio. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a ottenere una pronuncia sul merito del ricorso, per aver questa nel frattempo impiegato le proprie risorse in altre attività, determina l'improcedibilità del ricorso stesso. In tale ipotesi, il giudice amministrativo, pur non entrando nel merito della controversia, è tenuto a compensare le spese di lite tra le parti, considerata la definizione in rito del giudizio. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce su situazioni giuridiche ormai prive di utilità per il ricorrente. Allo stesso tempo, la compensazione delle spese di lite rappresenta un equo bilanciamento degli interessi in gioco, tenendo conto della peculiare modalità di definizione del giudizio. La massima così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto ricavabile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Essa risulta autosufficiente e applicabile a fattispecie analoghe, condensando le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella motivazione della decisione.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/04/2024

N. 00486/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01186/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1186 del 2023, proposto dalla società
Impregico Servizi Integrati Igiene Urbana, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registro di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Lecce, via ((omissis)) n. 43;

contro

Comune di San Marzano di ((omissis)), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registro di Giustizia;
Centrale Unica di Committenza presso l’…

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