Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1505 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:1505SENT

Massima

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Il mutamento di destinazione d'uso di un'area da agricola a commerciale, accompagnato dall'esecuzione di opere edilizie, non può essere realizzato mediante semplice comunicazione di inizio lavori (CILA), ma richiede il previo rilascio di un permesso di costruire, in quanto configura una variazione urbanistica essenziale, non rientrante tra i casi di mutamento di destinazione d'uso senza opere consentiti dalla legge regionale. La realizzazione di parcheggi pertinenziali in aree esterne ai fabbricati è ammessa in deroga agli strumenti urbanistici soltanto nel sottosuolo o al piano terra degli edifici esistenti, non anche sul soprasuolo di aree con originaria destinazione agricola. Il cambio di destinazione d'uso di un'area, anche in assenza di opere edilizie, deve comunque rispettare la compatibilità con la zona territoriale omogenea prevista dagli strumenti urbanistici, non potendo essere liberamente eseguito sulla base di una mera comunicazione. L'accertamento di conformità urbanistica ed edilizia costituisce un presupposto indefettibile per il rilascio di autorizzazioni commerciali, non potendo l'amministrazione prescindere dalla verifica della compatibilità dell'insediamento con la destinazione d'uso dell'area interessata.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/10/2020

N. 01505/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00387/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 387 del 2019, proposto da:
C. & C. Rinaldi Srl, in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa prima dai Proff. avv.ti Enzo Maria Marenghi e Gherardo Marenghi, poi dal Prof. avv. Marcello Giuseppe Feola, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via G.V. Quaranta n. 5;

contro

Comune di Trevico, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanni Colacurcio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confro…

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