Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2760 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:2760SENT

Massima

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Il trasferimento d'autorità del dipendente pubblico, disposto per esigenze organizzative e funzionali dell'amministrazione, comporta il diritto all'indennità di trasferimento prevista dalla legge, anche qualora il dipendente abbia presentato domanda di trasferimento su richiesta dell'amministrazione stessa. Infatti, il fatto che il dipendente abbia rilasciato una dichiarazione di gradimento al trasferimento, qualificandolo come "a domanda", non è idoneo a modificare la natura autoritativa del provvedimento, che rimane tale indipendentemente dalla formale qualificazione. Tuttavia, il dipendente che abbia prestato acquiescenza al provvedimento di trasferimento, non impugnandolo tempestivamente, non può successivamente contestarne la qualificazione e richiedere il riconoscimento dell'indennità, essendo precluso l'esercizio di tale pretesa per effetto del suo comportamento concludente. L'istanza di autotutela presentata avverso il provvedimento di trasferimento, qualificato come "a domanda", non vale a rimettere in termini il dipendente ai fini dell'impugnazione, trattandosi di atto meramente confermativo di quello originario, ormai divenuto inoppugnabile. Il diritto all'indennità di trasferimento sorge solo a seguito del riconoscimento, da parte dell'amministrazione, del carattere autoritativo del provvedimento, non potendo il dipendente far valere tale diritto in via autonoma laddove l'amministrazione abbia negato il presupposto del trasferimento d'autorità.

Sentenza completa

N. 06984/2006
REG.RIC.

N. 02760/2013 REG.PROV.COLL.

N. 06984/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6984 del 2006, proposto da: ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) , ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Napoli, corso Umberto 1° n. 191;

contro

Ministero della Giustizia- Dipartimento Amm.ne Penitenziaria, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso ex lege dall’A…

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