Consiglio di Stato sentenza breve n. 5263 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:5263SENB

Massima

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Il provvedimento contingibile e urgente adottato dal Sindaco, quale capo dell'amministrazione locale, per la rimozione di manufatti (paletti) in area antistante la proprietà privata, al fine di garantire la libera circolazione veicolare, ordinaria e di emergenza, è ontologicamente destinato a perdere rilievo una volta superata la situazione di urgenza che ne ha giustificato l'adozione. Pertanto, l'interesse all'impugnazione di tale provvedimento viene meno con la sua esecuzione spontanea da parte del destinatario, non potendosi ipotizzare un suo consolidamento nel tempo, in quanto incompatibile con la natura extra ordinem dello stesso. Ciò non preclude tuttavia all'amministrazione comunale, ove ritenga sussistenti i presupposti di una occupazione abusiva di suolo pubblico, di attingere ai rimedi ordinari previsti dall'ordinamento per rimuovere in via definitiva contesti pericolosi per i vari interessi pubblici tutelati. Inoltre, il giudice amministrativo non può pronunciarsi su aspetti attinenti al merito della vicenda civilistica sottesa al comportamento in contestazione, in quanto estranei all'oggetto del giudizio e potenzialmente idonei ad invadere l'alveo naturale nel quale deve collocarsi la relativa risoluzione, ovvero il giudizio civile pendente.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/06/2022

N. 05263/2022REG.PROV.COLL.

N. 04629/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
artt. 38 e 60 cod. proc. amm.
sul ricorso numero di registro generale 4629 del 2022, proposto dal signor ((omissis)), rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia,

contro

il Comune di Rodi Garganico, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio,

nei confronti

la signora ((omissis)), rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Milano, corso Genova n. 14 e la signora ((omissis)), non costituita in giudizio,

per la riforma

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