Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 933 del 12 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:933PEN

Massima

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Il giudice di rinvio, nel rideterminare la pena a seguito dell'annullamento parziale della sentenza di condanna, è vincolato al giudizio di prevalenza delle circostanze attenuanti già accertato, potendo solo modificare la misura della diminuzione entro i limiti legali indicati dalla sentenza di annullamento, senza poter rimettere in discussione l'esito del giudizio di bilanciamento tra circostanze. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che il giudice di rinvio, nel rideterminare la pena, non può riesaminare il giudizio di prevalenza delle attenuanti già definitivamente accertato, ma può solo ridefinire la misura della diminuzione di pena entro i limiti indicati dalla sentenza di annullamento, senza poter rimettere in discussione l'esito del bilanciamento tra circostanze. Tale principio si fonda sulla necessità di rispettare i limiti del giudicato interno, evitando che il giudice di rinvio possa rimettere in discussione aspetti della decisione non investiti dall'annullamento. La massima esprime quindi il principio di diritto secondo cui il giudice di rinvio, nel rideterminare la pena, è vincolato al giudizio di prevalenza delle attenuanti già definitivamente accertato, potendo solo modificare la misura della diminuzione entro i limiti indicati dalla sentenza di annullamento, senza poter rimettere in discussione l'esito del giudizio di bilanciamento tra circostanze.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO ((omissis)) del 20/11/2 -

Dott. MANNINO ((omissis)) SENTE -

Dott. GRAMENDOLA Francesco P. Consigliere N. 2 -

Dott. ROTUNDO ((omissis)) REGISTRO GENER -

Dott. CARCANO Domenico rel. Consigliere N. 14402/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) D'. MA. LU. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 3116/1999 CORTE APPELLO di CATANIA, del 23/02/2007;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 20/11/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO CARCANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Baglione Tindari che ha concluso per l'inammissibilita'…

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