Cassazione penale Sez. II sentenza n. 28936 del 15 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:28936PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione proposto dalla parte civile avverso la sentenza di proscioglimento dell'imputato, a seguito della declaratoria di inammissibilità dell'appello del pubblico ministero ai sensi della Legge n. 46 del 2006, è inammissibile. Ciò in quanto, ai sensi dell'art. 616 c.p.p., il provvedimento che dichiara inammissibile il ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e, in caso di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità, anche al versamento di una somma equitativamente fissata a favore della cassa delle ammende. La Corte di Cassazione ha infatti affermato che è inammissibile il ricorso proposto dalla parte civile avverso una sentenza di proscioglimento appellata dal solo pubblico ministero, il quale non abbia a sua volta proposto ricorso per cassazione a seguito della declaratoria di inammissibilità del suo appello. Tale principio si fonda sulla necessità di evitare che la parte civile possa aggravare la posizione dell'imputato prosciolto, in assenza di un'impugnazione del pubblico ministero, e sulla tutela del diritto di difesa dell'imputato, il quale non può essere sottoposto a un ulteriore gravame da parte della sola parte civile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

parte civile Te. An. , nata a (OMESSO);

nei confronti di:

Te. Fr. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza del 10.3.2005 del Giudice di Pace di Brindisi;

nonche' avverso l'ordinanza del Tribunale di Brindisi in data 13.4.2006, dichiarativa dell'inammissibilita' dell'appello del P.M. avverso la sentenza sopra indicata ai sensi della Legge n. 46 del 2006.

Sentita la relazione della c…

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