Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1450 del 2014

ECLI:IT:TARPA:2014:1450SENT

Massima

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L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere edilizie abusive, nonché del terreno sottostante e circostante, costituisce un atto dichiarativo dell'intervenuta acquisizione "ex lege" in conseguenza dell'inutile decorso del termine fissato dalla legge al trasgressore per l'ottemperanza all'ingiunzione di demolizione. Tale atto può essere annullato in sede giurisdizionale amministrativa soltanto in accoglimento di censure dirette a contestare la mancanza di un presupposto necessario richiesto dalla legge per la sua adozione, e non anche in accoglimento di censure volte ad ottenere la declaratoria di sanabilità delle opere abusive. Infatti, scaduto il termine di novanta giorni per la demolizione fissato nell'ingiunzione ai sensi dell'art. 7 della legge n. 47 del 1985, l'acquisizione della proprietà dell'opera abusiva, del sedime e dell'area di pertinenza si verifica di diritto, essendo subordinata soltanto all'accertamento dell'inottemperanza all'ingiunzione, anche in assenza di una specifica identificazione dell'area passibile di acquisizione nell'atto di ingiunzione. L'amministrazione comunale, pertanto, non è tenuta a fornire una particolare motivazione per l'adozione del provvedimento di acquisizione gratuita, trattandosi di attività vincolata conseguente al verificarsi dei presupposti di legge. Il ricorso avverso tale provvedimento è inammissibile qualora sia notificato non al Sindaco, in rappresentanza del Comune, ma ad un dirigente di un ufficio decentrato, in violazione dell'art. 145 c.p.c.

Sentenza completa

N. 04610/2002
REG.RIC.

N. 01450/2014 REG.PROV.COLL.

N. 04610/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4610 del 2002, proposto da:
BUSCAINO Francesco, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avv. ((omissis)), sito in Palermo nella Via Paisiello n°31;

contro

il Capo Settore, Dirigente dei Servizi Tecnici – Unità Organizzativa Abusivismo Edilizio del Comune Valderice, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

a) dell’Ordinanza n.18 del 03/10/2002 a firma del Capo Settore, Dirigente dei Servizi Tecnici – Unità Organizzativa Abusivismo Edilizio del Comune Valderice, notificata il 09/10/2002, con la quale si ordina l’acquisiz…

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