Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4736 del 30 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:4736PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di diffamazione, anche in assenza di indicazioni nominative, può essere integrato quando la persona offesa sia individuabile ed individuata per l'attività, o per altri riferimenti inequivoci a fatti e circostanze di notoria conoscenza, attribuibili ad un determinato soggetto, oppure evincibili dalle concrete circostanze, e sia pure da parte di un numero limitato di persone. Tuttavia, perché possa ritenersi integrato il reato, è necessario che l'individuazione della persona offesa sia deducibile, in termini di affidabile certezza, dalla stessa prospettazione oggettiva dell'offesa, quale si desume anche dal contesto narrativo in cui è inserita, e non possa dipendere esclusivamente da conoscenze personali di singoli soggetti. Pertanto, il giudice di merito, nel valutare la sussistenza del reato di diffamazione in assenza di indicazioni nominative, deve accertare se il contenuto comunicativo dell'offesa sia idoneo all'individuabilità della persona offesa da parte della generalità dei lettori, sulla base degli elementi oggettivi emergenti dal testo e dal contesto, senza poter fare affidamento su conoscenze soggettive di singoli testimoni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO Paolo Antoni - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - rel. Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. MOROSINI E. M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) - parte civile;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/05/2017 della Corte di Appello di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. DE GREGORIO Eduardo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. LIGNOLA FERDINANDO, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita'.
l'avv. (OMISSIS), in qualita…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.