Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 562 del 2018

ECLI:IT:TARCZ:2018:562SENT

Massima

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La revoca di una procedura di gara da parte della pubblica amministrazione è legittima qualora sopravvengano circostanze che rendano necessaria una nuova valutazione dell'interesse pubblico alla realizzazione dell'opera, come il venir meno dei finanziamenti concessi o l'impossibilità di reperire risorse finanziarie proprie sufficienti a coprire l'importo dell'intervento. In tali ipotesi, l'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente il provvedimento di revoca, illustrando le ragioni del mutato contemperamento tra l'interesse pubblico e quelli privati coinvolti. Tuttavia, la mancata comunicazione di avvio del procedimento di revoca non determina l'illegittimità del provvedimento finale, qualora la partecipazione del privato non avrebbe comunque potuto influire sull'esito della valutazione amministrativa. In caso di revoca illegittima, l'amministrazione è tenuta a risarcire il danno precontrattuale subito dal privato, consistente nelle spese sostenute per la partecipazione alla gara, ma non anche il lucro cessante derivante dalla perdita di ulteriori occasioni contrattuali, in quanto non provato. È invece escluso il ristoro dell'interesse positivo, ossia dell'utile d'impresa che il privato avrebbe conseguito in caso di aggiudicazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/03/2018

N. 00562/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01018/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1018 del 2017, proposto da:
Mariano Mirabelli, titolare dell’omonima impresa individuale, rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanni Spataro, domiciliato
ex
art. 25 c.p.a.;

contro

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catanzaro, domiciliato presso gli uffici di questa, in Catanzaro, alla via G. da Fiore, n. 34;

per l'annullamento

- del decreto del Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turism…

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