Cassazione penale Sez. V sentenza n. 44151 del 26 novembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:44151PEN

Massima

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Il direttore responsabile di una pubblicazione è tenuto a esercitare un effettivo controllo sul contenuto degli articoli pubblicati, al fine di evitare la diffusione di notizie false o gravemente distorte che possano ledere la reputazione di terzi. Tale obbligo di controllo sussiste anche quando l'articolo non sia firmato, essendo il direttore responsabile del giornale il soggetto chiamato a rispondere penalmente ai sensi dell'art. 57 c.p. per l'omesso controllo, a prescindere dall'individuazione dell'autore materiale dell'articolo. La mancata verifica di informazioni facilmente accertabili, come l'effettiva posizione lavorativa della persona oggetto della notizia, integra la fattispecie di omesso controllo, non potendosi invocare la scriminante dell'esercizio del diritto di cronaca ove la notizia risulti palesemente falsa o gravemente distorta. Inoltre, l'utilizzo di espressioni che denotano disprezzo o indifferenza verso la persona lesa, come il verbo "scaricare" riferito al trasporto della vittima, può configurare gli estremi della diffamazione, non essendo sufficiente il mero riferimento a fatti veri, seppur parzialmente, per escludere la lesione della reputazione. Pertanto, il direttore responsabile non può andare esente da responsabilità penale per omesso controllo, qualora non abbia adottato le cautele necessarie ad evitare la pubblicazione di notizie false o gravemente distorte, idonee a ledere la reputazione altrui.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. CALABRESE Renato Luigi - Consigliere

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. NAPPI Aniello - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) PA. FA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 25/09/2007 CORTE APPELLO di BRESCIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. FEDERICO RAFFAELLO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SALZANO Francesco, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;

udito il difensore dell'imputato avv. Cingaro Andrea in sostituzione…

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