Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10108 del 2004

ECLI:IT:TARLAZ:2004:10108SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando, nelle more del giudizio, il ricorrente abbia ottenuto dall'amministrazione il provvedimento richiesto, venendo così meno l'utilità pratica della pronuncia di annullamento. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio in considerazione della particolare situazione determinatasi. Il principio di economia processuale impone, infatti, di evitare pronunce meramente dichiarative, quando il ricorrente abbia già conseguito il bene della vita perseguito attraverso l'azione giudiziale. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse consente, pertanto, di definire il giudizio senza entrare nel merito della legittimità dell'atto impugnato, in quanto l'interesse del ricorrente risulta soddisfatto per effetto del successivo comportamento dell'amministrazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANOAnno IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALEPER IL LAZIO - SEZIONE IAnno composto dai signori((omissis))ò PRESIDENTE((omissis)) COMPONENTE, relatore((omissis)) COMPONENTEha pronunciato la seguenteSENTENZAsul ricorso n. 8304/2001 Reg. Gen., proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall' Avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso il medesimo in Roma, via Pentimalli n. 38/7;CONTROIl Ministero della Giustizia, in persona del Ministro pro-tempore, rappresentato e difeso ex lege dall’Avvocatura Generale dello Stato nei cui uffici, in Roma via dei Portoghesi n. 12 domicilia;per l'annullamentodel provvedimento di diniego dell’indenità di missione ex lege n. 27/1981 e degli atti presupposti;Visto il ricorso con i relativi allegati;Visto l'atto di costituzione in giudizio dell’amministrazione;Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese;Visti gli atti tutti della causa;Alla pubblica udienz…

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