Consiglio di Stato sentenza breve n. 2302 del 2012

ECLI:IT:CDS:2012:2302SENB

Massima

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Il Comune ha l'obbligo di concludere espressamente, entro il termine di legge, il procedimento relativo alla domanda di permesso di costruire, anche in caso di mancato adempimento da parte del privato a richieste istruttorie. Il silenzio serbato dall'Amministrazione oltre il termine previsto dalla legge configura un inadempimento all'obbligo di provvedere, che legittima il privato a chiederne l'annullamento e l'adozione di un provvedimento espresso, senza che sia necessario contestare la legittimità o l'utilità delle integrazioni documentali richieste. Il mancato rispetto del termine legale per la conclusione del procedimento, infatti, determina la formazione del silenzio-inadempimento, che esprime l'inerzia dell'Amministrazione in violazione del suo obbligo generale di concludere il procedimento entro i termini stabiliti dalla legge, indipendentemente dalla regolarità o meno dell'istruttoria. Pertanto, l'Amministrazione competente deve in ogni caso determinarsi espressamente sulla domanda di permesso di costruire entro il termine legalmente assegnatole per la conclusione del procedimento, anche qualora ritenga non soddisfatte le richieste istruttorie, adottando un provvedimento espresso di accoglimento o di rigetto. Il silenzio serbato oltre il termine di legge configura un inadempimento dell'obbligo di provvedere, che legittima il privato a chiederne l'annullamento e l'adozione di un provvedimento espresso, senza che sia necessario contestare la legittimità o l'utilità delle integrazioni documentali richieste.

Sentenza completa

N. 09497/2011
REG.RIC.

N. 02302/2012REG.PROV.COLL.

N. 09497/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 38 e 60 cod. proc. amm.
sul ricorso numero di registro generale 9497 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Alfredo E ((omissis)) in Roma, via Cosseria, 2;

contro

Comune di Latina;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. LAZIO - SEZ. STACCATA DI LATINA: SEZIONE I n. 00726/2011, resa tra le parti, concernente SILENZIO INADEMPIMENTO RELATIVO A RILASCIO CONCESSIONE EDILIZIA

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 3 a…

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