Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 787 del 2019

ECLI:IT:TARCZ:2019:787SENT

Massima

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La proroga dei termini di efficacia di un provvedimento amministrativo, quale l'autorizzazione unica per la realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, è ammissibile solo se il termine da prorogare non sia ancora scaduto. Pertanto, una volta decorso il termine massimo di durata dell'autorizzazione unica, fissato dalla legge in tre anni, prorogabile per una sola volta per un ulteriore anno, non è più possibile disporre ulteriori proroghe, in quanto ciò comporterebbe la surrettizia riapertura di un procedimento già concluso. La disciplina normativa sulla tempistica procedimentale per l'autorizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ispirata ai principi di semplificazione e celerità, è inderogabile e deve essere rigorosamente rispettata dalle amministrazioni competenti, le quali non possono prorogare i termini oltre i limiti di legge, pena l'illegittimità del provvedimento di proroga. Inoltre, la proroga del termine di conclusione dei lavori non può riguardare la realizzazione dell'impianto principale, ma solo eventuali opere accessorie, in quanto per la realizzazione dell'impianto principale deve essere rispettato il termine massimo di durata dell'autorizzazione unica, eventualmente prorogabile per una sola volta. Pertanto, il provvedimento di proroga del termine di fine lavori per la realizzazione di un parco eolico, adottato oltre il termine massimo di durata dell'autorizzazione unica, è illegittimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/04/2019

N. 00787/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00576/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 576 del 2018, proposto da:
Annamaria Granato, Francesco Veraldi, rappresentati e difesi dagli Avv.ti Francesco Granato, Silia Gardini, con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Francesco Granato in Catanzaro, Via D. Mottola di Amato, 12;

contro

Regione Calabria, non costituita in giudizio;

nei confronti

di Sav Caraffa s.r.l., Green Parity s.r.l., non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

del Decreto del Dirigente generale del Dipartimento n. 7 “
Sviluppo economico, lavoro, formazione e politiche social…

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