Il provvedimento amministrativo di diniego di contributo per la ricostruzione o delocalizzazione di un immobile danneggiato da eventi calamitosi deve essere adeguatamente motivato e non può limitarsi a confermare precedenti valutazioni in contrasto con accertamenti tecnici successivamente acquisiti, che attestino il grave danneggiamento dell'immobile e la necessità di interventi di messa in sicurezza o demolizione. L'amministrazione è tenuta a compiere nuovi accertamenti tecnici e a rivalutare la situazione alla luce di tutti gli elementi acquisiti, senza potersi limitare a ribadire precedenti determinazioni in contrasto con gli esiti di successivi accertamenti. Il provvedimento di diniego deve essere sorretto da una congrua e logica motivazione che dia conto dell'esame di tutti gli elementi rilevanti, senza incorrere in palesi contraddizioni rispetto agli atti istruttori.