Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 31573 del 17 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:31573PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legittimità sui provvedimenti cautelari personali, non può sindacare gli elementi materiali e fattuali delle vicende indagate, né rivalutare le condizioni soggettive dell'indagato in relazione alle esigenze cautelari e all'adeguatezza delle misure, trattandosi di apprezzamenti riservati al giudice di merito. Il controllo di legittimità è circoscritto all'esame del contenuto dell'atto impugnato, al fine di verificare la congruità delle argomentazioni rispetto al fine giustificativo del provvedimento, nonché l'assenza di illogicità manifeste. L'erronea valutazione in ordine ai gravi indizi di colpevolezza e alle esigenze cautelari è rilevabile in Cassazione soltanto se si traduce nella violazione di specifiche norme di legge ovvero in una mancanza o manifesta illogicità della motivazione. Il giudice di legittimità non può, pertanto, riesaminare nel merito la ricostruzione dei fatti e la valutazione delle prove compiuta dal giudice di merito, salvo che non risultino vizi logici o violazioni di legge. Inoltre, l'impugnazione per cassazione deve contenere una critica argomentata al provvedimento impugnato, con specifica indicazione delle ragioni di diritto e degli elementi di fatto che fondano il dissenso; in mancanza, il ricorso è inammissibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa il 27/12/2018 dal Tribunale della liberta' di L'Aquila;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. SILVESTRI Pietro;
lette le conclusione del Sostituto Procuratore Generale, Dott. BIRITTERI Luigi, che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore dell'indagato, avv. (OMISSIS) in sostituzione dell'avv. (OMISSIS), che ha conclus…

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