Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 122 del 2016

ECLI:IT:TARVEN:2016:122SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego della declaratoria di zona di degrado e di perimetrazione di un piano di recupero di iniziativa privata è illegittimo qualora la normativa urbanistica vigente consenta l'intervento edilizio diretto in alternativa al piano particolareggiato o di lottizzazione. In tali casi, l'amministrazione non può esimersi dall'esercitare il proprio potere di autotutela per soddisfare la pretesa del privato, non essendo sufficiente l'ottemperanza a un ordine giudiziale. Tuttavia, la domanda risarcitoria è infondata qualora il ricorrente non abbia fornito la prova del danno patrimoniale e non patrimoniale subito e del nesso di causalità con il provvedimento illegittimo, non essendo configurabile nella specie l'ipotesi di un danno da mero ritardo dovuto a un'inerzia dell'amministrazione a pronunciarsi sull'istanza del ricorrente.

Sentenza completa

N. 01308/1999
REG.RIC.

N. 00122/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01308/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1308 del 1999, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Venezia, ((omissis)), 269;

contro

Comune di Pedavena - (Bl);

per l'annullamento, previa sospensione

della deliberazione consiliare n. 1 del 28.1.1999 ad oggetto la perimetrazione dell'area per la formazione del piano di recupero ai sensi della L. 457/79 e della L. R. 61/85.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell&…

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