Cassazione civile Sez. III sentenza n. 5081 del 3 marzo 2010

ECLI:IT:CASS:2010:5081CIV

Massima

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Il diritto di cronaca giornalistica, pur non potendo giustificare la pubblicazione di notizie false, può essere legittimamente esercitato anche quando le informazioni riportate, pur non corrispondendo esattamente alla realtà oggettiva, siano frutto di un serio e diligente lavoro di ricerca, con il dovuto controllo delle fonti utilizzate. Ciò in quanto l'esimente della verità putativa opera quando il giornalista, pur in assenza di una verità assoluta, abbia comunque agito con la ragionevole convinzione della veridicità dei fatti narrati, senza intento diffamatorio e nell'adempimento del dovere di informare il pubblico su questioni di interesse generale. L'esimente della verità putativa non richiede che le notizie pubblicate siano esattamente corrispondenti alla realtà, ma solo che il giornalista abbia agito con la ragionevole convinzione della loro veridicità, avendo svolto un serio e diligente lavoro di ricerca e verifica delle fonti, in relazione alla gravità della notizia e all'urgenza di informare il pubblico. Pertanto, il giornalista può andare esente da responsabilità non in virtù della mera verosimiglianza dei fatti narrati, ma solo a seguito dell'avvenuta dimostrazione dell'involontarietà dell'errore, dell'avvenuto controllo con ogni cura professionale della fonte e della sua attendibilità, in modo da vincere dubbi e incertezze in ordine alla verità dei fatti riportati. L'interesse della collettività che giustifica la pubblicazione di notizie di rilevanza pubblica non si limita alla sola comunicazione dell'esistenza di indagini nei confronti di una determinata persona, ma si estende anche all'oggetto delle medesime, purché il giornalista abbia agito con la ragionevole convinzione della veridicità dei fatti narrati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VARRONE Michele - Presidente

Dott. MASSERA Maurizio - rel. Consigliere

Dott. TALEVI Alberto - Consigliere

Dott. URBAN Giancarlo - Consigliere

Dott. VIVALDI Roberta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 25269-2005 proposto da:

MI. FR. , (OMESSO), elettivamente domiciliato in ROMA, VIALE G MAZZINI 142, presso lo studio dell'avvocato MISIANI CLAUDIO, rappresentato e difeso dagli avvocati SARACENI LUIGI, ZUPO GIUSEPPE giusta delega a margine del ricorso;

- ricorrenti -

contro

GR. ED. L'. SPA, (OMESSO), M. E. , (OMESSO), SC. EU. , (OMESSO), LE. RO. , (OMESSO), FA. LU. , (OMESSO), elettivamente domiciliati in R…

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