Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza breve n. 903 del 2014

ECLI:IT:TARSAR:2014:903SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di espropriazione, una volta annullato in via di autotutela dall'amministrazione procedente, determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente improcedibilità del ricorso giurisdizionale proposto avverso il medesimo provvedimento. In tale ipotesi, il giudice amministrativo, pur condannando l'amministrazione al pagamento delle spese processuali in favore della parte ricorrente, tenuto conto del sollecito intervento di autotutela, può contenere l'entità della condanna entro limiti equitativi, in considerazione del fatto che l'annullamento in autotutela ha determinato l'estinzione del giudizio per cessazione della materia del contendere. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo, come nel caso di specie l'espropriazione, determina la cessazione della materia del contendere e l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale proposto avverso il medesimo provvedimento. Ciò comporta che, pur dovendo il giudice condannare l'amministrazione al pagamento delle spese processuali in favore della parte ricorrente, egli può modulare l'entità della condanna in considerazione del sollecito intervento di autotutela, che ha determinato l'estinzione del giudizio. La massima sottolinea quindi il rilievo attribuito all'esercizio del potere di autotutela da parte della pubblica amministrazione, il quale, pur non escludendo la condanna alle spese, può incidere sulla quantificazione delle stesse in un'ottica di equità processuale.

Sentenza completa

N. 00715/2014
REG.RIC.

N. 00903/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00715/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 715 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Cagliari, via Satta N.33;

contro

Comune di Ossi, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Cagliari, via Tola, N. 21;

per l'annullamento

- del decreto d'esproprio del Comune di Ossi n.7/2014 del 16.6.2014, riportato in atto prot. n. 4763 in pari data, del terreno sito nel territorio comunale di proprietà del ricorrente;

- di ogni altro…

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