Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36653 del 5 ottobre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:36653PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca di beni mobili e immobili disposto nei confronti di soggetti indiziati di appartenenza ad associazione di tipo mafioso è legittimo qualora emerga una sperequazione tra i redditi noti dei destinatari e l'ammontare dei capitali investiti, da cui possa desumersi l'impiego di risorse di illecita provenienza, anche in assenza di una condanna definitiva per il reato associativo. Il sindacato di legittimità del giudice di legittimità sui provvedimenti in materia di prevenzione è limitato alla violazione di legge, senza potersi estendere ad un controllo sull'adeguatezza e coerenza dell'iter giustificativo della decisione, requisito che deve tuttavia risultare ampiamente riscontrabile nel provvedimento impugnato. La motivazione del provvedimento di confisca deve dare conto in modo dettagliato e specifico delle ragioni che hanno determinato l'accoglimento o il rigetto delle doglianze dei destinatari, come testimoniato dalla parziale riforma del decreto di primo grado operata dal giudice di appello. Il ricorso in sede di legittimità che si limiti a riproporre un ampio e dettagliato riesame del merito, precluso in tale sede, è dichiarato inammissibile ove il provvedimento impugnato contenga una motivazione logica, ragionevole e condivisibile, non inficiata da vizi logici o contraddizioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. DI TOMASSI Mariastefan - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AR. Vi. N. il (OMESSO);

2) DI. FR. Fe. N. il (OMESSO);

avverso DECRETO del 18.07.2006 CORTE DI APPELLO di CALTANISSETTA;

Udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SCALERA VITO;

Lette le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del Sostituto Dott. ((omissis)), che chiede rigettarsi il ricorso con le ulteriori statuizioni di legge.

OSSERVA

Ar. Vi. e Di. Fr. Fe. ricor…

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