Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 272 del 2014

ECLI:IT:TARMI:2014:272SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società contro le deliberazioni dell'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas che avevano modificato la disciplina in materia di connessione degli impianti di produzione di energia elettrica alle reti, ha dichiarato l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, in considerazione del fatto che l'Autorità aveva successivamente modificato le deliberazioni impugnate a seguito di diverse ordinanze cautelari di sospensione emesse dal Tribunale. Dalla sentenza si possono trarre i seguenti principi di diritto: 1. Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile quando, nel corso del giudizio, viene meno l'interesse del ricorrente alla decisione della controversia, a causa di sopravvenuti fatti o provvedimenti che hanno inciso sulla situazione sostanziale dedotta in giudizio. 2. La sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente può derivare anche da modifiche o abrogazioni, da parte della pubblica amministrazione, degli atti amministrativi impugnati, intervenute nel corso del giudizio a seguito di provvedimenti cautelari adottati dal giudice amministrativo. 3. In tali casi, il giudice amministrativo, pur non potendo pronunciarsi sul merito della controversia, può comunque disporre la rifusione, a favore del ricorrente, del contributo unificato versato per l'instaurazione del giudizio, in applicazione del principio della soccombenza virtuale. 4. La compensazione delle spese di giudizio può essere disposta dal giudice amministrativo quando l'andamento complessivo della controversia lo giustifichi, anche in caso di dichiarazione di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

N. 00405/2011
REG.RIC.

N. 00272/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00405/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 405 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Energia Uno Srl, rappresentata e difesa dall'avv. Fabio Baglivo, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Niccolò Piccone in Milano, corso Venezia 10;

contro

Autorità Per L'Energia Elettrica e il Gas, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difeso dall'Avvocatura Distrettuale di Milano, domiciliata per legge in Milano, via Freguglia, 1;

nei confronti di

Terna Spa, rappresentata e difesa dagli avv. Stefano D'Ercole, Mario Sanino, Filomena Passeggio, Daniela Carria, Madeleine Maria Lupi, Ni…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.