Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 830 del 2022

ECLI:IT:TARLE:2022:830SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di un manufatto edilizio realizzato in assenza di titolo abilitativo, avendo natura vincolata, non deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento, non essendo prevista la possibilità per l'amministrazione di effettuare valutazioni di interesse pubblico relative alla conservazione del bene. L'ordinanza di demolizione deve contenere un'ampia specificazione della tipologia di abuso realizzata, così da soddisfare l'obbligo di motivazione. Pertanto, il provvedimento di demolizione di un manufatto abusivo è legittimo qualora l'amministrazione abbia adeguatamente descritto le caratteristiche dimensionali, strutturali e localizzative dell'opera, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento. Tale principio si fonda sulla natura vincolata del provvedimento demolitorio, che non consente all'amministrazione di effettuare valutazioni discrezionali sulla conservazione dell'opera abusiva, essendo l'ordine di demolizione conseguenza automatica dell'accertamento della realizzazione dell'intervento in assenza del prescritto titolo edilizio. La massima tutela dell'interesse pubblico alla legalità urbanistica ed edilizia, nonché alla salvaguardia del territorio, giustifica l'adozione del provvedimento di demolizione senza la previa comunicazione di avvio del procedimento, in quanto l'amministrazione non dispone di alcun margine di discrezionalità in merito alla decisione finale.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/05/2022

N. 00830/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01136/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1136 del 2017, proposto da
Giuseppe Guida, rappresentato e difeso dall'avvocato Michele Bonsegna, con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Zanardelli n. 60;

contro

Comune di Nardò, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Fernanda Quaranta, con domicilio eletto presso lo studio Angelo Vantaggiato in Lecce, via Zanardelli n. 7;

per l'annullamento

dell'ordinanza di demolizione n. 268 dell'11.05.2017 – Prot. n. 19659 del comune di Nardò (notificata ai sig.ri Guida Giuseppe e Costa Rosanna in data…

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