Consiglio di Stato sentenza n. 7051 del 2019

ECLI:IT:CDS:2019:7051SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il potere di pianificazione urbanistica comunale, pur essendo connotato da ampia discrezionalità nelle scelte di merito, deve essere esercitato nel rispetto delle forme e delle procedure previste dalla legge, in ragione delle imprescindibili esigenze di certezza, stabilità e trasparenza che caratterizzano tale materia. Pertanto, la revoca o la modifica di una precedente delibera di adozione di variante generale al piano regolatore generale può avvenire esclusivamente attraverso l'adozione di una nuova variante generale, nel rispetto dell'intero procedimento pianificatorio, ovvero mediante un'espressa e formale deliberazione consiliare di revoca, comunicata tempestivamente all'autorità competente all'approvazione. La volontà pianificatoria del Comune non può essere desunta in via implicita o interpretativa da atti o comportamenti diversi da quelli tipicamente previsti dalla legge, in quanto la materia urbanistica non ammette manifestazioni tacite o equivoche del potere. Di conseguenza, l'autorità regionale competente all'approvazione della variante urbanistica non può che procedere sulla base degli atti formalmente adottati dal Comune, senza poter dare rilievo a eventuali volontà comunali non espresse nelle forme di legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/10/2019

N. 07051/2019REG.PROV.COLL.

N. 01931/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1931 del 2019, proposto dalla Regione Lazio, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Il Comune di Anguillara Sabazia, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

i signori ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 8466 del 2020 ECLI:IT:CDS:2020:8466SENT La variante urbanistica, in quanto atto di pianificazione generale e programmatica, è naturalmente mutevole e cangiante, rispondendo all'esigenza di costante adeguamento dell'assetto morfologico e de…
  • Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2734 del 2019 ECLI:IT:TARMI:2019:2734SENT La pianificazione urbanistica comunale, attraverso l'approvazione di piani attuativi conformi allo strumento urbanistico generale vigente, costituisce espressione della potestà discrezionale dell'amm…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 259 del 2005 ECLI:IT:CDS:2005:259SENT Nell'esercizio della propria discrezionalità in materia di pianificazione urbanistica, l'Amministrazione comunale può adottare varianti al piano regolatore generale al fine di adeguare lo strumento u…
  • Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7011 del 2019 ECLI:IT:TARLAZ:2019:7011SENT La variante urbanistica al piano regolatore generale, anche se incide sulla precedente destinazione edificatoria di un'area privata, non è illegittima per il solo fatto di aver modificato tale destin…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 6076 del 2021 ECLI:IT:CDS:2021:6076SENT Il potere di pianificazione urbanistica del Comune è caratterizzato da ampia discrezionalità amministrativa, che si estende all'an, al quid, al quomodo e al quando dell'esercizio di tale potere. In a…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4033 del 2017 ECLI:IT:CDS:2017:4033SENT Il potere di programmazione e di pianificazione urbanistica da parte del Comune non può ritenersi consumato per effetto della sola adozione di un piano regolatore generale, trasmesso alla Regione per…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3518 del 2021 ECLI:IT:CDS:2021:3518SENT La pianificazione urbanistica generale e le sue varianti rientrano nell'ampia discrezionalità dell'amministrazione comunale, la quale può liberamente individuare le scelte ritenute idonee per discipl…
  • Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3078 del 2009 ECLI:IT:TARLAZ:2009:3078SENT Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità in materia di pianificazione urbanistica, può revocare una precedente variante generale al piano regolatore generale non ancora definitivamente…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7560 del 2019 ECLI:IT:CDS:2019:7560SENT Il Comune, nell'esercizio della propria potestà pianificatoria, può legittimamente modificare la destinazione urbanistica di un'area, anche in senso più restrittivo rispetto a precedenti previsioni e…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 693 del 2021 ECLI:IT:CDS:2021:693SENT Il Comune, nell'esercizio del proprio potere di pianificazione urbanistica, è tenuto a rispettare le prescrizioni e le riserve vincolanti imposte dalla Regione nell'ambito del procedimento di approva…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.