Cassazione penale Sez. II sentenza n. 32523 del 19 agosto 2011

ECLI:IT:CASS:2011:32523PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il concorso nel reato di rapina aggravata può configurarsi anche in presenza di un comportamento meramente agevolatore della condotta delittuosa dei concorrenti, come l'aver svolto la funzione di "palo" e l'aver avvertito i complici della presenza delle forze dell'ordine, contribuendo così a rendere più sicura l'esecuzione del reato. La distinzione tra la mera connivenza, non punibile, e il concorso nel reato risiede nel fatto che, mentre la connivenza implica un comportamento meramente passivo, il concorso può manifestarsi anche attraverso condotte che, pur non essendo direttamente esecutive del reato, agevolino in qualsiasi modo l'azione criminosa, come fornendo stimolo all'azione o un maggior senso di sicurezza ai concorrenti, palesando così una chiara adesione alla condotta delittuosa. La valutazione della sussistenza del concorso nel reato è rimessa alla esclusiva competenza del giudice di merito, il cui apprezzamento è incensurabile in sede di legittimità, purché sia sorretta da una motivazione esaustiva e logicamente coerente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

FE. Em. n. (OMESSO);

avverso la sentenza emessa il 21 settembre 2010 dalla Corte di appello di Napoli;

Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));

udita la requisitoria del pubblico ministero, sost. proc. gen. Dott. VOLPE Giuseppe, che ha chiesto la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Con sentenza in data 21 settembre …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.