Cassazione penale Sez. I sentenza n. 337 del 7 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:337PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione di stampo mafioso, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, può essere desunta da elementi indiziari quali: - le concordi chiamate in correità di collaboratori di giustizia, che riferiscano della rituale affiliazione dell'indagato al sodalizio criminoso e del ruolo da lui svolto nell'ambito dell'organizzazione, anche attraverso il coinvolgimento in attività illecite come il traffico di stupefacenti; - la prova del contributo stabile e consapevole fornito dall'indagato al perseguimento degli scopi dell'associazione, anche se non risultino a suo carico intercettazioni, pedinamenti o perquisizioni; - la sussistenza della presunzione relativa di pericolosità sociale prevista dall'art. 275, comma 3, c.p.p. per i delitti di cui all'art. 416-bis c.p., che inverte l'onere della prova, imponendo all'indagato l'allegazione di elementi idonei a superare tale presunzione. In tali ipotesi, il giudice è vincolato all'applicazione della sola misura cautelare della custodia in carcere, non potendo disporre misure meno afflittive, salvo che l'indagato non fornisca prova contraria in grado di escludere le esigenze cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giusepp - rel. Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 05/07/2018 del TRIB. LIBERTA' di BARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere MONICA BONI;
I e/sentite le conclusioni del PG DI LEO GIOVANNI;
Il PG conclude chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore:
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di TRANI in difesa di:
(OMISSIS), che chiede l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza emessa in data 5 lugli…

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