Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 13820 del 3 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:13820PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere concreto e attuale, desumibile dalle specifiche modalità e circostanze del fatto, nonché dalla personalità della persona sottoposta alle indagini, senza poter essere dedotto esclusivamente dalla gravità del titolo di reato. Pertanto, la presunzione di sussistenza delle esigenze cautelari prevista per il reato associativo finalizzato al traffico di sostanze stupefacenti può essere superata solo ove siano acquisiti elementi che dimostrino l'assenza di tali esigenze o la possibilità di soddisfarle con misure meno afflittive. Tuttavia, la gravità dei fatti, le modalità di commissione, la professionalità criminale e la mancanza di elementi che depongano per un effettivo mutamento della condotta di vita dell'indagato, possono giustificare il mantenimento della misura cautelare più grave, anche in presenza di periodi di detenzione già subiti e di condanne pregresse, in quanto sintomatici di una scelta delinquenziale radicata e consolidata, rispetto alla quale le misure cautelari meno afflittive, come gli arresti domiciliari, anche in luogo diverso da quello dei fatti, non risultano adeguate a scongiurare il pericolo di reiterazione del reato, attesa l'elevata pericolosità sociale dell'indagato e la sua propensione a trarre sostentamento dall'attività illecita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI ((omissis)) - Presidente

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. MARI Attilio - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 20/12/2022 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. VINCENZO PEZZELLA;
Lette le conclusioni scritte per l'udienza senza discussione orale (Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8 conv. dalla L. n. 176 del 2020, come prorogato Decreto Legge n. 228 del 2021, ex articolo 16 conv. con modif. dalla L. n. 15 del 2022 e successivamente Decreto Legislativo 10 ottobre 2022, n. 150, ex arti…

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