Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 116 del 2017

ECLI:IT:TARLIG:2017:116SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di un manufatto edilizio deve essere adeguatamente motivato, con l'indicazione specifica delle norme urbanistiche o di piano regolatore che ne determinano la contrarietà all'ordinamento giuridico. L'esercizio del potere repressivo in materia edilizia non può fondarsi su mere valutazioni di ordine estetico o di impatto ambientale, in assenza di un'idonea giustificazione circa la violazione di prescrizioni normative. Il principio di legalità e di buona amministrazione impongono che l'azione amministrativa di autotutela demolitoria sia sorretta da una congrua e puntuale motivazione in diritto, che consenta al destinatario di comprendere le ragioni poste a fondamento del provvedimento e di esercitare adeguatamente il proprio diritto di difesa. L'omessa o insufficiente indicazione delle norme giuridiche violate determina l'illegittimità del provvedimento di demolizione, in quanto lesivo del diritto di proprietà e della libertà di iniziativa economica privata, costituzionalmente garantiti. L'Amministrazione, nell'esercizio del potere di autotutela, è tenuta a bilanciare gli interessi pubblici e privati in gioco, motivando adeguatamente le ragioni che giustificano l'adozione di misure demolitive, anche in considerazione del principio di proporzionalità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/02/2017

N. 00116/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01029/1993 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1029 del 1993, proposto dalla Società Italiana per il gas spa con sede a Torino in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dagli avvocati professor ((omissis)) C.F. BRTGNE59E28Z404A, ((omissis)) CNTLSN72S61F704G e ((omissis)), con domicilio eletto a Genova in corso Saffi 7/2 presso l’avvocato ((omissis));

contro

Comune di Taggia non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza 17.3.1993, n. 26 del comune di Taggia

Visti il ricorso e i relativi allegati;

visti gli atti

vista la propria ordinanza 23.6.1993, n. 431

vis…

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